domenica 7 novembre 2010

CHIANTI CLASSICO ORMANNI RISERVA BORRO DEL DIAVOLO 2006 VS CHIANTI CLASSICO BUCCIARELLI RISERVA 2006 IN COMPAGNIA DI AMICI E BISTECCA FIORENTINA


Venerdì sera, prima di partire per la Franciacorta, invito alcuni amici a casa per gustare una splendida BISTECCA FIORENTINA di 2,150 kg abbinata a due grandissimi Chianti .
La sfida è tra Chianti Classico Ormanni Riserva Borro del Diavolo 2006 vs Chianti Classico Bucciarelli Riserva 2006, due stili e territori diversi.
Appena metto in tavola la spendida Bistecca, condita con sale pepe e un' ottimo olio nuovo, franto due giorni prima, delle colline di Cerreto Guidi (regalato dal mio caro amico Stefano), incominciamo a degustare in Vini. 


Il primo, Ormanni è completamente cambiato da quando l'ho degustato in cantina, da un vino di grande qualità ma un po' chiuso, ad un vino di un'eleganza eccezionale; al naso è intenso e complesso, con bellissime note di liquirizia, viola, marasca.... in bocca il tannino regge bene la bistecca, anche se a detta di tutti il Borro del Diavolo è un vino che accompagnerebbe magnificamente qualsiasi piatto nobile di cacciagione.


Il secondo vino è il Bucciarelli Riserva 2006 un vino che con la bistecca e l'olio nuovo, scusatemi il termine un po' esagerato, ci fa l'amore è una vera goduria! Un vino forse più rustico, con una grande struttura e 14,5 gradi alcool,  al naso  a mio umile giudizio meno complesso del Borro del Diavolo ma molto intenso e fruttato, in bocca il tannino è leggermente aggressivo ma del resto questo è il marchio del Bucciarelli, di gran corpo e caldo e come il Borro una lunghissima persistenza.
Per definire questi due grandi vini voglio citare il mio amico Michele che ha detto, mentre fumavamo un bel sigaro toscano (io Classico lui Originale) a fine cena:"L'Ormanni è stato come incontrare un membro di una famiglia nobile fiorentina del rinascimento. elegantissimo. Il Buciarelli è invece un signorotto di campagna, un pò burbero e diretto nei modi, ma spontaneo e deciso, che ti arriva diretto. E...' più difficile ma io, quasi quasi, mi sono appassionato più al secondo, anche se non c'è niente da dire dell'Ormanni - un gran signor vino."
La poesia è un dono che non tutti hanno! 



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